Paolo Falco ecco chi sono!

Chi sono ? Spesso me lo chiedo !
Secondo un mio amico e collega sono un sognatore.  Ciao a tutti sono Paolo, ho 49 anni , sono sposato e ho due figlie.

Di mestiere cerusico/barbiere/chirurgo e sono un sognatore .

Cosa mi piace ?  La pace, la montagna, l’arte, il mare d’inverno, la calma, il vento e l’autunno, il sole in primavera e nelle tiepide mattine d’inverno.
Chi sono , è una domanda a cui è difficile rispondere . mi piace la poesia, il bello in genere, i gatti, i cani, i cavalli e in genere tutti gli animali esclusi i ragni velenosi e gli scorpioni.


La mia filosofia? rispetto, giustizia, solidarietà, meritocrazia, rispetto per chi non la pensa come me se non fa del male a nessuno, rispetto per i meno fortunati, per i bambini e gli anziani. Rispetto e basta .

Libertà nel senso del vivi e lascia vivere , rispetta gli altri se non fanno del male a nessuno. Non giudico, non ho paura di essere giudicato, odio le ingiustizie e le sopraffazioni.


Credo nella cultura, nella Costituzione Italiana, nella solidarietà, nella carità e nell’amicizia ( anche spesso gli amici sono come le foglie , cadono ma lasciano “concime “ per le nostre radici. Rispetto il lavoro in tutte le sue forme.

Rispetto chi sa fare e vuole dimostrare a se e agli altri la sua capacità di fare .
Rispetto il mio lavoro la chirurgia , perché essa è come il mare, la montagna, la natura , perché in fondo non è altro che un arte che prova a metter riparo ad errori della natura stessa e quindi resta imprevedibile e sempre piena di insidie e tranelli ed è per questo che va rispettata.


Odio i tracotanti, i superbi , i violenti e tutti quelli che non hanno considerazione degli altri, che ne rubano la vita usurpando posizioni e incarichi a cui non hanno diritto per merito, ma spesso per investitura politica o tradizione familiare.

Odio i maschilisti, chi è xenofobo per principio, le discriminazioni di qualsiasi genere, ma amo le regole ed il rispetto di esse , senza il quale non vi è civiltà. Amo la Storia perché è con la memoria che una società ha futuro, senza memoria c’è solo oblio e ignoranza che sono strade a senso unico.

Dimenticavo, mi batto per il diritto civile e in particolare della salute nelle isole e nelle zone disagiate perché è qui che spesso la gente viene abbandonata ai suoi problemi, mi batto perché gli ultimi abbiano voce e siano ascoltati, mi batto perché abbiamo una sola terra e si deve fare in modo che resti patrimonio per le generazioni future perché nulla ci appartiene, siamo solo inquilini pro tempore di posti e luoghi che casualmente sono toccati a noi e non ad altri solo per una lotteria che si chiama vita.

Cosa spero?

Non spero più, ho già sperato, però per noi possono sperare i giovani , i nostri figli o nipoti, che sono il futuro, noi siamo il passato con qualcosa da dire o da fare ancora, ma sempre il passato.
Ricapitolando sono Paolo , un chirurgo/cerusico, in definitiva un sognatore .

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